In un discreto numero di soggetti pediatrici, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) si presenta in concomitanza con il disturbo bipolare (BD): proprio l’elevata comorbilità delle due condizioni e la sovrapposizione dei rispettivi sintomi possono facilitare diagnosi errate, soprattutto quando la caratteristica prominente del soggetto è la disregolazione emotiva.
È importante sottolineare come l’evidenza di questa comorbilità sia emersa solo in anni relativamente recenti: prima della terza edizione del "Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-III-R)" del 1987, gli studi di follow-up sui bambini iperattivi non riportavano tassi elevati di BD o di disturbi dell'umore come esiti nell'adulto. Solo con gli studi prospettici condotti in anni successivi, parallelamente a una maggiore consapevolezza sulle caratteristiche del BD pediatrico, è emersa una stretta relazione tra ADHD e successivo sviluppo di BD, in particolare durante l'infanzia e l'adolescenza, anche se con una notevole variabilità nelle stime di prevalenza, a seconda dei campioni considerati.