Pubblicato il: 5 Gen 2021
Nuovi antibiotici per combattere le aSSTI
L’emergenza e la diffusione di ceppi di S. aureus meticillino-resistente acquisito in comunità (CA-MRSA) ha portato nei primi anni di questo secolo a un notevole aumento nell’incidenza delle infezioni batteriche acute della pelle e dei tessuti molli (aSSTI). I problemi di resistenza e il rischio di eventi avversi associati all’utilizzo degli antibiotici classici, hanno inoltre evidenziato la necessità di scoprire e sviluppare nuovi farmaci contro le aSSTI.
Le molecole più recentemente autorizzate a questo scopo includono ozenoxacina (OZ), ceftarolina fosamil (CF), dalbavancina (DA), oritavancina (OR), tedizolid (TD), delafloxacina (DL) e omadaciclina (OM). Solo OZ e CF sono stati però autorizzati anche nei bambini con aSSTI; DL e OM appartengono infatti a una classe di molecole controindicate nei bambini, mentre DA, OR e TD non sono stati adeguatamente studiati in questa popolazione.
È importante comunque ricordare che la superiorità delle nuove molecole rispetto ai vecchi antibiotici non è stata ancora pienamente dimostrata. In attesa di ulteriori studi che chiariscano l’impatto dei nuovi antibiotici contro le aSSTI, soprattutto nella popolazione pediatrica, si consiglia comunque l’utilizzo di OZ e CF se si prospetta un potenziale fallimento delle vecchie molecole.
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