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Un nuovo vaccino anti-Covid che guarda al resto del mondo
AIFA precisa che l’azitromicina, e nessun antibiotico in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato, per il trattamento di COVID-19
Covid-19: efficacia in vitro per il nuovo trattamento orale di Pfizer contro la variante Omicron
A volte anche gli effetti placebo possono essere dannosi: è il cosiddetto "effetto nocebo"
Vaccino Pfizer-Biontech: in Italia scelto il San Martino di Genova per lo studio sugli effetti collaterali
Covid-19, sono state indicate nuove categorie soggette all'obbligo vaccinale
Disponibili i risultati del monitoraggio relativo agli antivirali orali per il trattamento del COVID-19
Una molecola dell’immunità innata è in grado di legarsi alla proteina spike del Covid e di bloccarlo
Dati confortanti arrivano da uno studio USA sulla variante Omicron
Un recente studio pubblicato su Science analizza la proteina spike di Omicron
Il Covid aumenta il rischio di incidenza del diabete di tipo 1 e di tipo 2 nei 30 giorni successivi alla fase acuta dell’infezione
Lo studio approfondisce il beneficio della vaccinazione Covid-19 dei genitori per la protezione dei figli
Una recente review ha approfondito la presenza di specifici geni in grado di bloccare la risposta immunitaria nelle forme gravi di Covid-19
Lo studio, pubblicato su Diabetes, è stato condotto dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova
Recente studio ha indagato i motivi della correlazione tra Covid-19 e la perdita della capacità di percepire gli odori
I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nell’anno di campagna vaccinale
L'EMA sta valutando l'autorizzazione della dose di richiamo di Comirnaty per soggetti tra i 12 e i 15 anni di età
La quarta dose agli immunodepressi concluderebbe il ciclo vaccinale primario
Covid-19: disponibile sul sito AIFA la versione aggiornata delle raccomandazioni sui farmaci per la gestione domiciliare
Il Covid-19 impatta sulla struttura cerebrale: ad affermarlo uno studio condotto a Oxford
Il documento, messo a disposizione dall'Ufficio Registri di Monitoraggio AIFA, è scaricabile dal portale AIFA
Un gruppo di ricercatori di Stanford ha approfondito in modello animale i meccanismi alla base dell'efficacia del vaccino Pfizer-BioNTech BNT162b2
Gli anticorpi arrivano al neonato attraverso il latte materno e gli anticorpi per il Covid-19 non fanno eccezione
Il Veneto guida la classifica con il 16,6% delle prescrizioni
Lo riporta uno studio, pubblicato su Nature: è stata ideata una molecola in grado di prevenire le infezioni da Covid-19. Questa molecola può essere spruzzata nel naso, ed ha un effetto profilattico e terapeutico, ma solo se usata entro le prime 12 ore dal contatto con il virus. La molecola, applicata su topi ingegnerizzati con recettori umani per il virus SARS-CoV-2, impedisce l’entrata del virus nelle cellule. Questi risultati sono molto promettenti
Il merito è di livelli di interleuchina 13 più elevati del normale
I nuovi medicinali hanno dimostrato di riuscire a evitare le forme gravi della malattia
Con la circolare dell'8 aprile scorso, il Ministero della Salute fa il punto sulle patologie a rischio e le regole vaccinali per gli immunocompromessi
In questo lavoro, il Prof. Francesco Scaglione, dell’Università degli Studi di Milano, analizza il ruolo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) nella terapia precoce del COVID-19. Dallo scoppio della pandemia, si è dibattuto a lungo all’interno della comunità scientifica sul loro utilizzo nella cura delle persone affette da SARS-CoV-2. Ad oggi, si può affermare che non esistono prove a sostegno del fatto che i FANS prescritti di routine contribuiscano alla progressione della malattia né tantomeno alla morte correlata al COVID-19
A seconda del grado di severità della patologia diabetica il Long Covid può peggiorare lo stato di salute del paziente diabetico. Le persone con diabete e obese che contraggono l’infezione hanno un rischio di maggiore di contrarre sintomatologie gravi dovute al SARS-CoV-2
L’attuale pandemia di COVID-19 ha fatto molto discutere circa le stringenti restrizioni sanitarie, soprattutto in materia di vaccini. Tra i diversi argomenti di discussione, sicuramente merita attenzione la questione riguardante la durata dell’immunità al virus mediante vaccino o indotta da infezione naturale. Oltre al tempo mediano di reinfezione, in seguito a somministrazione del vaccino o a contrazione del virus, quello che costantemente ci si domanda è: ma saranno efficaci i vaccini attuali contro le nuove varianti emergenti? L’articolo si propone come un breve approfondimento in merito a queste tematiche
Un recente studio pubblicato su New England Journal ha dimostrato che livelli elevati di anticorpi nella mucosa delle vie aeree riduce il rischio di contrarre la variante Omicron del virus SARS-CoV-2. I risultati ottenuti sostengono gli attuali studi clinici riguardo alla somministrazione di vaccini spray nasali, nella lotta all’infezione e all’inarrestabile diffusione del Covid-19