Flash News 7 febbraio 2022

Inibitori DPP4 e trattamento prolungato inibitore ACE: aumento di catecolamine senza ripercussioni sulla pressione sanguigna

Lo studio dimostra che l’inibizione di DPP4 aumenta la noradrenalina durante trattamento con Ramipril, ma non incide sulla pressione sanguigna

Uno studio randomizzato doppio cieco crossover è stato condotto per studiare gli effetti dell’inibizione di DPP4 (dipeptidil peptidasi-4) durante l’inibizione prolungata dell’ACE rispetto a quella durante terapia con ARB (bloccante recettore angiotensina) o con un comparatore neutro (un bloccante del canale calcio). Lo studio pubblicato su *Hypertension* ha dimostrato che l’inibizione di DPP4 aumenta la noradrenalina durante trattamento con Ramipril, ma non incide sulla pressione sanguigna. Non si è evidenziato, infatti, nessun aumento di pressione sanguigna in seguito all’aumento delle catecolamine.

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