Lo studio dimostra che l’inibizione di DPP4 aumenta la noradrenalina durante trattamento con Ramipril, ma non incide sulla pressione sanguigna
Uno studio randomizzato doppio cieco crossover è stato condotto per studiare gli effetti dell’inibizione di DPP4 (dipeptidil peptidasi-4) durante l’inibizione prolungata dell’ACE rispetto a quella durante terapia con ARB (bloccante recettore angiotensina) o con un comparatore neutro (un bloccante del canale calcio). Lo studio pubblicato su *Hypertension* ha dimostrato che l’inibizione di DPP4 aumenta la noradrenalina durante trattamento con Ramipril, ma non incide sulla pressione sanguigna. Non si è evidenziato, infatti, nessun aumento di pressione sanguigna in seguito all’aumento delle catecolamine.
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