Flash News 7 aprile 2022

Tracce di microparticelle di plastica nel sangue: la prima evidenza

Dai Paesi Bassi arriva la conferma: minuscoli frammenti di plastica dispersi nell’ambiente possono entrare in circolazione nel corpo umano

Una ricerca condotta nei Paesi Bassi e coordinata dalla Vrije Universiteit di Amsterdam ha raccolto dei dati sorprendenti, analizzando il sangue di 22 persone anonime donatrici: tracce di cinque polimeri, ossia i costituenti della plastica, sono state rinvenute in questi campioni biologici, tra cui il Pet, che si è dimostrato il materiale più rappresentato.
Dunque, minuscoli frammenti di plastica dispersi nell’ambiente possono finire nel sangue ed entrare in circolazione nel corpo umano. Resta da chiarire con che facilità le particelle di plastica siano in grado di passare dal flusso sanguigno agli organi e, quindi, di peggiorare ulteriormente lo stato di salute dell’individuo.

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