Flash News 8 aprile 2022

Un elettrodo iniettabile per le patologie cardiache

Un tassello mancante nella cardiologia è la possibilità di avere un elettrodo flessibile che possa arrivare fino alle più basse camere cardiache

Un tassello mancante nella cardiologia è la possibilità di avere un elettrodo flessibile che possa arrivare fino alle più basse camere cardiache. Ora questo sembra essere un traguardo raggiungibile. Secondo i recenti risultati presentati allo Spring Meeting dell’American Chemical Society (ACS) 2022, è possibile creare un elettrodo a partire da due sostanze liquide che, combinate, formano un “cavo flessibile” capace di trasmettere lo stimolo elettrico. Questo cavo flessibile può essere collocato all’interno di un’arteria e permette di generare impulsi meno forti rispetto a quelli generati dai metodi disponibili, oltre che di raggiungere non solo gli atri, ma anche i ventricoli, con facilità. Questo approccio, testato con successo nel maiale, ha permesso di connettere un pacemaker esterno con l’interno di un cuore danneggiato, ristabilendo il ritmo cardiaco.

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