Un’iniezione di cellule endoteliali potrebbe mandare in pensione il trapianto di cornea

Circa il 40% dei casi di cecità corneale, che richiederebbero oggi il trapianto di cornea, dipende da alterazioni dello strato endoteliale profondo. Per recuperarlo, e dunque tornare a vedere, potrebbe bastare un’iniezione di cellule endoteliali. Ad oggi la tecnica è stata sperimentata su più di 3000 pazienti tra Giappone ed El Salvador ed è risultata efficace oltre che tecnicamente semplice. La buona notizia è che da una cornea di un donatore si possono curare ad oggi fino a 65 pazienti, e si potrà arrivare in futuro fino a 300-500.