Rassicurazione sull’uso dei vaccini a mRNA in gravidanza
Da un’attenta analisi condotta dalla task force EMA di diversi studi che hanno coinvolto circa 65.000 donne in diverse fasi della gravidanza è emerso che non esiste nessuna corrispondenza tra la somministrazione del vaccino anti-CoviD-19 a mRNA ed il maggior rischio di complicanze, aborti spontanei, nascite premature o effetti avversi nei nascituri in gravidanza.
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