Un documento di consenso sulla gestione terapeutica con i ß-bloccanti nei pazienti con scompenso cardiaco cronico ad opera di un Panel di Esperti il quale ha fornito una serie di indicazioni di pratica clinica

Lo scompenso cardiaco è una sindrome caratterizzata da sintomi (ad esempio, dispnea, gonfiore delle caviglie, faticabilità) e segni clinici (ad esempio, aumento della pressione venosa giugulare, rantoli polmonari, edema degli arti inferiori) specifici e secondari alla presenza di alterazioni strutturali e/o funzionali cardiache che comportano un aumento delle pressioni intracavitarie e un ridotto output cardiaco a riposo o durante lo sforzo fisico.
I β-bloccanti giocano un ruolo fondamentale nella gestione terapeutica del paziente con scompenso cardiaco in quanto associati ad un considerevole miglioramento clinico e ad una sostanziale riduzione della mortalità e morbilità, oltre che ad un miglioramento della qualità di vita del paziente.

Su questo tema sono state recentemente sviluppate una serie di indicazioni cliniche associando dati di Evidence Based Medicine con il parere degli esperti, applicando il metodo Delphi modificato. Il documento così sviluppato si propone come un utile e pratico strumento di supporto per indirizzare il clinico verso una gestione terapeutica più appropriata con i ß-bloccanti nei pazienti con scompenso cardiaco cronico.