Lo studio apre a interessanti prospettive per la diagnosi e la terapia della SLA
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) causa una progressiva degenerazione precoce dei neuroni responsabili del movimento e per la quale, ad oggi, non esistono cure risolutive. Inoltre, la diagnosi clinica è limitata dalla mancanza di biomarcatori specifici. In un recente lavoro, un gruppo di ricercatori del San Raffaele ha identificato degli accumuli proteici nel sistema nervoso periferico che possono essere potenzialmente utilizzati come marcatore per la SLA. Inoltre, se tali proteine fossero coinvolte nel causare la patologia, la loro rimozione potrebbe prevenire la neurodegenerazione. Questo studio dunque, seppur preliminare, apre delle prospettive molto interessanti per la diagnosi e la cura della SLA.
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