Highlights 24 ottobre 2022

Impatto socioeconomico dell’insonnia

L’insonnia cronica è il secondo più frequente disturbo mentale e, di gran lunga, il più frequente disturbo del sonno, in accordo a entrambe le classificazioni internazionali (DSM-V e ICSD-3), con una prevalenza fra 10-20% della popolazione generale: più diffuso nel sesso femminile, in età avanzata e in individui con un basso livello socioeconomico. D’altra parte, la prevalenza dell’insonnia acuta (< 3 mesi di durata) e della breve durata del sonno è ben più elevata: 37% e 29%, rispettivamente. È, quindi, chiaro che l’insonnia rappresenta un problema sociale con impatto importante sulla qualità di vita (QoL) e sul rischio per la salute (cardiovascolare, metabolica, neuropsichica…), nonché di impatto sulla spesa sanitaria, in generale; sulle conseguenze dell’efficienza lavorativa e sui rischi di incidenti, in generale (sul lavoro, alla guida di autoveicoli, domestici).

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