insonnia

Articoli che contengono il tag scelto

Flash News 23 febbraio 2022

Qualità del sonno ed insonnia: i nessi con la dispepsia funzionale

I pazienti affetti da dispepsia funzionale sono esposti ai disturbi del sonno e all’insonnia, con un considerevole negativo impatto sulla QoL

Article 28 febbraio 2022

Associazione tra disturbi del sonno e Alzheimer: ora sappiamo perché

Dopo anni di studio finalmente arriva la notizia che stavamo aspettando. Un gruppo di ricercatori del Rensselaer Polytechnic Institute ha identificato il meccanismo che riconduce la malattia di Alzheimer ai disturbi del sonno. Protagoniste sono le cellule immunitarie del cervello che non riescono a ‘ripulirlo’ dall’accumulo della proteina amiloide. La motivazione è da ricercarsi nelle alterazioni del ciclo circadiano

Highlights 12 luglio 2022

Insonnia indotta da stress persistente

Lo stress, di tipo cognitivo o fisiologico, è in grado di alterare la qualità del sonno di un individuo e ciò dipende dal differente grado di resilienza dei vari sistemi psiconeurobiologici ai vari segnali di esposizione allo stress. I soggetti con un sistema sonno-veglia ad alta reattività vanno incontro ad un drastico ed importante deterioramento del sonno quando sono stressati e, in questo caso, l’individuazione della terapia più appropriata deve essere effettuata in modo personalizzato e completo da parte dei clinici esperti

Highlights 24 ottobre 2022

Impatto socioeconomico dell’insonnia

L’insonnia è il più frequente disturbo del sonno e rappresenta un problema da non sottovalutare a causa del suo importante impatto sia sulla qualità di vita che sulla spesa sanitaria. I costi economici dell’insonnia cronica sono rilevanti, se si considerano quelli diretti (prescrizione farmacologica, prestazioni sanitarie…) e quelli indiretti (assenteismo sul posto di lavoro, bassa produttività…). La terapia cognitiva comportamentale per l’insonnia (CBT-I) ha dimostrato di avere un buon rapporto costi-benefici, soprattutto se somministrata in forma digitale (iCBT-I). La diffusione dell’utilizzo di quest’ultima ed ulteriori studi saranno in grado di stabilire la sua convenienza economico-sanitaria e la sua efficacia nel lungo termine