Ruolo delle infezioni nel contribuire al rischio tromboembolico: dagli studi clinici agli score

Tra le infezioni che maggiormente si sono dimostrate associate a TEV in ambito ospedaliero vi sono quelle delle vie aeree, del tratto urinario, della cute, degli organi addominali e sepsi

Tutte le patologie che condizionano uno stato pro-infiammatorio possono rappresentare un potenziale fattore di rischio per la genesi di tromboembolismo venoso. Un probabile meccanismo alla base del fenomeno risiede nel fatto che l’infiammazione a livello vascolare può indurre la formazione del trombo in un vaso intatto.