Highlights 25 luglio 2022

Diagnosi e gestione del disturbo neurologico funzionale

Il disturbo neurologico funzionale (FND), colpisce generalmente adulti giovani e di mezza età, causando gravi disabilità in alcuni individui. Una diagnosi precoce, con successivo accesso a trattamenti riabilitativi e/o psicologici basati sull'evidenza, può promuovere il recupero, anche se non tutti i pazienti rispondono ai trattamenti disponibili

Oggetto di una narrativa complessa nella letteratura medica, con definizioni a metà tra la “crisi” neurologica e il “punto cieco” psichiatrico, il disturbo neurologico funzionale (FND) è una condizione che colpisce soggetti giovani potenzialmente disabilitante, economicamente onerosa e di frequente di riscontro per diverse figure mediche e riabilitative (prevalenza di 50 per 100mila). Per lungo tempo il disturbo è stato diagnosticato per esclusione e considerato intrattabile, ma da alcuni anni gli studi ne hanno chiarito la natura fisiopatologica, contribuendo alla definizione dei corretti percorsi diagnostici e terapeutici basati sull’evidenza. In questa review vengono illustrati gli ultimi progressi negli esami validati che possono guidare la diagnosi e gli approcci terapeutici disponibili per i due sottotipi più frequentemente identificati: FND a sintomi motori (debolezza e/o disturbi del movimento, 22 studi analizzati) e FND di tipo convulsivo (27 studi).

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